BTC recupera a $ 107K dopo la volatilità settimanale; l’attenzione si sposta sui dati economici statunitensi

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BTC recovers to $107K after weekly volatility; focus shifts to US economic data

  • Bitcoin (BTC) viene scambiato sopra i 107.000 dollari giovedì, in rialzo dello 0,7%, dopo un forte rimbalzo da meno di 100.000 dollari all’inizio della settimana.
  • I mercati sono passati dalla “fuga verso la sicurezza” sulle tensioni in Medio Oriente a un rally “risk-on in piena forza”.
  • I dati sul PIL e sulla disoccupazione negli Stati Uniti di questa settimana, oltre alle scadenze trimestrali di opzioni/future, potrebbero portare maggiore volatilità.

Bitcoin (BTC) viene scambiato saldamente sopra la soglia dei 107.000$ con l’inizio della giornata di trading asiatica di giovedì, con il più ampio mercato degli asset digitali che mostra forza.

Questa performance impressionante arriva alla fine di una settimana tumultuosa che ha visto i mercati oscillare drammaticamente dalla paura per il conflitto in Medio Oriente a un potente rally di propensione al rischio, sollevando in tandem criptovalute, titoli tecnologici e un sentiment di mercato più ampio.

Guardando indietro agli eventi della settimana, quello che era iniziato come un sell-off guidato dall’escalation delle tensioni – con Israele e Iran che si scambiavano lanci di razzi e una campagna di bombardamenti statunitensi sugli impianti nucleari iraniani – si è trasformato in un rally da manuale di rischio.

L’ansia iniziale ha lasciato il posto a un’impennata della fiducia degli investitori, che sembra aver spazzato via i pericoli geopolitici che si profilavano solo pochi giorni fa.

“I tamburi di guerra si affievoliscono, la propensione al rischio ruggisce”, ha scritto la società di trading QCP Capital nella sua nota di mercato del 25 giugno, catturando perfettamente l’improvviso e drammatico cambiamento di umore.

I trader sembravano aver scontato una risoluzione o semplicemente smesso di aspettarne una. Invece di una fuga verso la salvezza, la mossa è stata a rischio in tutta la sua forza.

Questo cambiamento è stato visibile in diverse asset class.

Le azioni statunitensi sono aumentate, i prezzi del petrolio sono tornati ai livelli pre-conflitto e le azioni di exchange crypto Coinbase sono balzate del 12% grazie alle notizie positive sulla base delle notizie normative positive.

Per Bitcoin, il forte rimbalzo sopra i 107.000$ segnala non solo un sollievo dalle recenti tensioni, ma anche un rinnovato senso di slancio rialzista, anche se gli investitori più attenti tengono d’occhio il calendario macroeconomico e l’altro i potenziali punti critici globali.

La recente azione dei prezzi è stata a dir poco volatile. “È stata una settimana di forti oscillazioni delle criptovalute”, ha commentato Gracie Lin, CEO di OKX Singapore.

Bitcoin è sceso sotto i 100.000$ all’inizio della settimana, quando le tensioni in Medio Oriente hanno scosso i mercati, ma è rimbalzato rapidamente dopo la notizia di un cessate il fuoco, ora scambiato appena sotto il suo massimo storico in una brusca inversione.

Lin indica una serie di prossimi rilasci di dati economici statunitensi, tra cui i dati sul PIL e le richieste di disoccupazione previsti per la fine di questa settimana, come i prossimi potenziali catalizzatori per il movimento del prezzo di Bitcoin.

“I recenti numeri PMI sono rimasti stabili, ma la continua debolezza del settore immobiliare sta sollevando interrogativi sull’economia in generale”, ha affermato.

Se il PIL o le richieste di disoccupazione di giovedì si indeboliranno più del previsto, il bitcoin potrebbe beneficiare poiché gli investitori cercano coperture contro la debolezza del mercato tradizionale.

Aggiungendo un ulteriore livello di potenziale turbolenza, la scadenza trimestrale dei future e delle opzioni su Bitcoin è prevista per il 27 giugno.

Questi eventi spesso portano a un aumento delle oscillazioni dei prezzi quando i trader chiudono o rinnovano le loro posizioni. “Ci si aspetta un’altra ondata di volatilità”, ha avvertito Lin.

Il quadro generale

Sebbene si preveda una volatilità a breve termine, QCP Capital, nella sua analisi, sta guardando oltre le brusche oscillazioni della settimana per mettere in luce le forze strutturali che stanno guidando l’evoluzione di Bitcoin in un asset macro riconosciuto.

Indicano un significativo slancio istituzionale, evidenziato da eventi come l’acquisto di BTC da 386 milioni di dollari da parte di ProCap e la recente vittoria normativa di Coinbase nell’ambito del quadro MiCA dell’UE.

“Se questo trend di accumulo persiste”, ha scritto QCP, “bitcoin potrebbe non solo competere con l’oro come copertura macro, ma potenzialmente anche in termini di capitalizzazione di mercato totale”.

Ciò suggerisce una prospettiva rialzista a lungo termine, sostenuta da una crescente adozione istituzionale.

Tuttavia, QCP aggiunge una nota cruciale di cautela: “La geopolitica rimane una corrente sotterranea sempre presente”.

Mentre i mercati si sono in gran parte scrollati di dosso i recenti attacchi israeliani, stanno aumentando le nuove preoccupazioni per le tensioni tra NATO e Russia.

Con le nazioni occidentali che aumentano i loro bilanci per la difesa e il presidente Trump pronto a partecipare al prossimo vertice della NATO, il prossimo shock geopolitico potrebbe non provenire dal Medio Oriente.

Per ora, Bitcoin sta cavalcando la potente onda dell’entusiasmo per il rischio.

Ma appena sotto la superficie, la battaglia fondamentale tra volatilità a breve termine e convinzione a lungo termine, tra il suono sbiadito dei tamburi di guerra e il ritmo costante degli acquisti folli istituzionali, continua a definire questo mercato dinamico.

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