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MicroStrategy, ora rinominata Strategy, sta tornando a far parlare di sé sui mercati finanziari.
La società, nota per detenere la più grande scorta aziendale di Bitcoin, sta affrontando un’azione legale collettiva per presunte pratiche contabili fuorvianti.
Nonostante ciò, ha continuato ad acquistare più Bitcoin, portando il suo totale a 576.230 BTC, per un valore di circa 59 miliardi di dollari.
L’acquisto di BTC da 764,9 milioni di dollari segue la presentazione di una causa
Il 19 maggio 2025, Strategy ha rivelato di aver acquisito altri 7.390 BTC per 764,9 milioni di dollari.
Il prezzo medio pagato è stato di $ 103.498 per moneta.
L’acquisizione è stata finanziata tramite un’offerta azionaria at-the-market (ATM) e l’emissione di azioni privilegiate di serie A STRK.
Questo porta le sue partecipazioni totali a 576.230 BTC a un nuovo costo medio di $ 69.726.
L’annuncio è arrivato subito dopo che l’azienda è stata colpita da una causa intentata nel distretto orientale della Virginia.
L’azione legale, avviata da Pomerantz LLP, nomina sia la società che i massimi dirigenti, accusandoli di non aver avvisato gli investitori dei rischi posti dalle regole contabili aggiornate di Bitcoin ai sensi dell’ASU 2023-08.
Il nuovo standard richiede alle aziende di riflettere il valore equo di mercato di Bitcoin nei loro bilanci.
Secondo la causa, Strategy ha minimizzato l’impatto che ciò avrebbe avuto sui suoi bilanci, presumibilmente con una perdita di fair value di 5,91 miliardi di dollari che non è stata adeguatamente comunicata agli azionisti.
Utilizzo di metriche non GAAP sotto esame
La denuncia evidenzia anche l’uso da parte di Strategy di metriche proprietarie e non GAAP come “BTC Yield” e “BTC $ Gain”.
I querelanti sostengono che questi termini non erano indicatori finanziari standard e potrebbero aver presentato una visione esagerata della redditività dell’azienda.
Questo approccio è sembrato sgretolarsi il 7 aprile, quando la perdita di valore di 5,9 miliardi di dollari è diventata pubblica.
Le azioni MSTR sono scese dell’8,67% quel giorno. Entro il 1° maggio, i rapporti sugli utili hanno confermato il duro colpo per i libri contabili dell’azienda e gli investitori hanno risposto negativamente.
Mentre i difensori dell’azienda sottolineano l’apprezzamento a lungo termine di Bitcoin e l’innovazione nella strategia degli asset digitali, la causa solleva interrogativi sulla conformità normativa e sulla trasparenza.
Gli esperti contabili hanno notato che le metriche non GAAP devono essere utilizzate con attenzione, soprattutto quando contraddicono o oscurano i principi contabili stabiliti.
Nessun cambiamento strategico nonostante i rischi legali
Nonostante il colpo finanziario e le minacce legali, Strategy non ha mostrato alcun segno di cambiare rotta.
Il suo deposito di maggio suggerisce che l’azienda rimane impegnata ad accumulare più Bitcoin, con il suo ultimo acquisto che rappresenta una delle più grandi acquisizioni di un solo mese quest’anno.
Michael Saylor, presidente della società, ha costantemente posizionato Bitcoin come “oro digitale” e una classe di asset a lungo termine.
Il suo precedente commento – “La mia formula per il successo è alzarmi presto, lavorare fino a tardi e comprare Bitcoin” – continua a definire la posizione pubblica dell’azienda.
Tuttavia, il caso legale potrebbe rimodellare il modo in cui altre società affrontano la rendicontazione degli asset digitali.
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