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- L’EBITDA del trimestre ha raggiunto i 187,4 milioni di dollari, con un aumento del 17%.
- Il volume degli scambi è aumentato del 29% in un rally del 35% dei prezzi di Bitcoin.
- Il lancio dell’API istituzionale FIX ha incrementato i volumi dei futures del 250%.
Kraken, una delle exchange crypto più longeve degli Stati Uniti, ha registrato un aumento del 19% su base annua delle entrate per il primo trimestre del 2025, raggiungendo i 472 milioni di dollari.
Il balzo dell’attività di trading ha seguito l’aumento della volatilità dei prezzi nel mercato delle criptovalute, in gran parte guidato dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e dalle sue politiche pro-crypto, che includevano discussioni su una riserva nazionale di Bitcoin.
L’utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell’ammortamento (EBITDA) di Kraken ha raggiunto i 187,4 milioni di dollari, con un aumento del 17% rispetto al Q1 2024.
Tuttavia, nonostante i numeri forti, la pressione normativa, l’aumento della concorrenza e l’incertezza del mercato rimangono ostacoli chiave per la strategia a lungo termine dell’azienda.
I ricavi salgono a causa della volatilità del mercato e del sentiment pro-Bitcoin
Secondo i dati dell’azienda, il volume degli scambi di Kraken è aumentato del 29% nel periodo gennaio-marzo, rispecchiando l’aumento del 35% dei prezzi di Bitcoin, da 69.000$ a 94.000$, nello stesso periodo.
L’aumento del volume è stato in parte guidato dal sentiment favorevole a seguito dell’impegno dell’amministrazione Trump a esplorare Bitcoin come asset di riserva strategica.
Questo segnale politico ha contribuito ad alimentare un interesse più ampio nel settore delle criptovalute, con i principali exchange, tra cui Kraken, che hanno beneficiato dell’attività speculativa risultante.
L’impennata delle valutazioni delle criptovalute e l’entusiasmo per il trading hanno coinciso anche con la crescente adozione di funzionalità avanzate sulla piattaforma Kraken.
Durante il trimestre, l’azienda ha lanciato un’API FIX incentrata sui futures, rivolta in particolare agli utenti istituzionali.
Il lancio del prodotto ha portato a un aumento del 250% dei volumi di trading mensili dei futures, sottolineando il passaggio a un’infrastruttura di livello professionale.
L’acquisizione di NinjaTrader aggiunge nuovi trader e prodotti al portafoglio
Kraken ha ampliato la sua offerta nel marzo 2025 acquisendo NinjaTrader per 1,5 miliardi di dollari.
L’accordo ha aggiunto quasi 2 milioni di trader al suo ecosistema e ha permesso a Kraken di diversificare oltre le criptovalute in mercati finanziari più ampi.
Con l’acquisizione, Kraken offre ora il trading di contratti futures legati a materie prime, forex e azioni, un perno strategico volto a ridurre la dipendenza della piattaforma dai cicli del mercato delle criptovalute.
L’azienda ha dichiarato che la sua strategia istituzionale continuerà a evolversi per tutto il 2025, con ulteriori integrazioni e miglioramenti della piattaforma in cantiere.
La sua diversificazione in mercati adiacenti rispecchia una tendenza osservata in tutto il settore, in quanto gli exchange cercano di superare periodi di bassa volatilità e attrarre capitali al di fuori del pubblico cripto-nativo.
Sfide future nonostante il forte Q1
Nonostante la crescita, Kraken deve ancora affrontare sfide operative e competitive fondamentali.
L’exchange opera in un mercato sempre più saturo, con Binance, Coinbase e diversi operatori asiatici che perseguono aggressivamente la quota di mercato globale.
Mantenere la crescita degli utenti richiederà probabilmente una continua innovazione dei prodotti e un’espansione regionale.
Il modello di entrate dell’azienda rimane strettamente legato al volume degli scambi, il che la rende vulnerabile al consolidamento del mercato o a cicli ribassisti prolungati.
Sebbene l’inizio del 2025 abbia beneficiato di venti favorevoli speculativi, qualsiasi raffreddamento del rally di Bitcoin potrebbe influire sui risultati del prossimo trimestre.
Kraken deve navigare in un ambiente normativo fluido.
Mentre l’amministrazione Trump ha segnalato il suo sostegno agli asset digitali, la supervisione normativa della Securities and Exchange Commission e di altre agenzie continua ad evolversi.
I requisiti di conformità globali possono anche rappresentare un ostacolo man mano che Kraken si spinge in nuove aree geografiche, tra cui l’Asia.
Il post sul blog dell’azienda datato 1° maggio 2025 ha accennato ai piani per l’espansione di Kraken Pay e dei servizi di staking on-chain, offrendo un potenziale percorso verso entrate più stabili e ricorrenti.
Tuttavia, i rischi di esecuzione permangono, soprattutto perché la concorrenza si intensifica e la chiarezza normativa rimane incoerente tra le giurisdizioni.
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