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- O’Neal è tra le celebrità e gli atleti di alto profilo accusati di aver appoggiato FTX.
- Tra le altre celebrità citate in azioni legali simili ci sono il quarterback della NFL Tom Brady e la top model Gisele Bündchen.
- Si tratta del secondo accordo di alto profilo siglato da O’Neal in ambito crittografico negli ultimi mesi.
Secondo quanto riportato in un documento depositato il 23 aprile presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale della Florida, Shaquille O’Neal ha raggiunto un accordo confidenziale con gli investitori che hanno denunciato perdite legate al crollo della piattaforma di scambio di criptovalute FTX.
I termini dell’accordo restano riservati; si prevede che i dettagli specifici saranno resi noti una volta che i querelanti avranno presentato domanda di approvazione preliminare al tribunale.
O’Neal era tra le numerose celebrità e atleti di alto profilo accusati di aver sostenuto FTX e di aver presumibilmente contribuito alle perdite degli investitori attraverso attività promozionali prima del fallimento della borsa.
La causa fa parte di un contenzioso multidistrettuale più ampio che mira a ottenere un risarcimento danni fino a 21 miliardi di dollari da parte di addetti ai lavori, consulenti e promotori di FTX, un importo che supera di gran lunga i 9,2 miliardi di dollari che si prevede saranno disponibili tramite l’attuale procedura fallimentare.
Promotori di celebrità sotto esame
Tra le altre celebrità citate in azioni legali simili figurano il quarterback della NFL Tom Brady, la top model Gisele Bündchen, l’investitore Kevin O’Leary, l’ex giocatore NBA Udonis Haslem, la leggenda del baseball David Ortiz e la star del tennis Naomi Osaka.
Tutti sono stati accusati di aver dato credibilità a FTX nelle campagne promozionali, presumibilmente ingannando gli investitori al dettaglio.
Inizialmente O’Neal finì sulle prime pagine dei giornali nel caso per aver eluso la notifica di documenti legali, con gli avvocati dei querelanti che lo accusarono di “essersi sottratto alla causa”.
Secondo quanto riferito, i team legali hanno trascorso mesi nel tentativo di notificargli un atto, tentando persino di consegnarlo durante le trasmissioni NBA e presso le sue residenze.
L’accordo segue la risoluzione legale degli NFT
Si tratta del secondo accordo di alto profilo siglato da O’Neal in ambito crittografico negli ultimi mesi.
Di recente ha accettato di pagare 11 milioni di dollari per risolvere una class action riguardante il suo ruolo nella promozione del progetto Astrals NFT, un’iniziativa con sede a Solana che comprende 10.000 NFT, un metaverso chiamato Astralworld e un token di governance noto come Galaxy.
La causa sosteneva che gli NFT erano titoli non registrati e che O’Neal aveva tratto in inganno gli investitori attraverso le sue sponsorizzazioni.
In quel caso gli fu notificato il caso durante una partita dei playoff NBA del maggio 2023 al Kaseya Center di Miami, precedentemente denominato FTX Arena.
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