Tesla recupera 1 miliardo di dollari in Bitcoin nonostante il forte calo delle azioni

Avatar

[ad_1]

Bild eines Bitcoins auf einer Papieroberfläche mit dem Tesla-Logo

  • Le vendite di veicoli elettrici sono diminuite del 13%, la produzione del 16%, causando un calo del 20% nel segmento.
  • Il valore delle riserve di Bitcoin supera 1 miliardo di dollari mentre BTC raggiunge i 93.000 dollari.
  • Tesla detiene 11.509 BTC senza transazioni in questo trimestre.

Tesla ha ribadito la sua scommessa strategica su Bitcoin nonostante i deludenti utili trimestrali, il crollo del prezzo delle azioni e il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici.

Al 31 marzo 2025, la società detiene 11.509 Bitcoin , attualmente valutati poco più di 1 miliardo di dollari dopo un aumento del 6% del prezzo della criptovaluta a 93.000 dollari.

Questo sviluppo avviene in un momento in cui Tesla è sotto pressione da parte degli azionisti, in seguito al calo del 41% del prezzo delle sue azioni quest’anno e alla crescente attenzione rivolta al coinvolgimento politico del CEO Elon Musk.

Ricavi in calo, crollo delle consegne

I ricavi di Tesla nel primo trimestre del 2025 hanno raggiunto i 19,34 miliardi di dollari, non raggiungendo le previsioni di Wall Street di 21,37 miliardi di dollari.

Il deficit è in gran parte legato al business principale dell’azienda, i veicoli elettrici, che hanno registrato un calo del 13% nelle consegne e un calo del 16% nella produzione.

Ciò ha portato a un calo del 20% anno su anno nei ricavi del suo segmento principale.

Il calo dei numeri delle consegne di Tesla riflette le sfide più ampie del settore, ma alcuni degli ostacoli sono specifici dell’azienda.

Le continue proteste e preoccupazioni circa il duplice obiettivo di Musk, che spazia dalle nomine politiche ai commenti sui social media, hanno amplificato il disagio degli investitori.

Nonostante ciò, Tesla non ha apportato modifiche alla sua posizione in Bitcoin durante il trimestre, segnalando la chiara intenzione di mantenerlo come asset a lungo termine.

La strategia Bitcoin rimane invariata

L’attuale partecipazione di Tesla, pari a 11.509 BTC, è stata acquisita per la prima volta a febbraio 2021, per poi essere venduta per circa il 75% a luglio 2022.

Il resto è rimasto intatto.

Alla fine del 2024, questo patrimonio valeva circa 1,076 miliardi di dollari. Alla fine del primo trimestre del 2025, il calo del 12% di Bitcoin ne aveva ridotto il valore a circa 951 milioni di dollari.

Tuttavia, con il rimbalzo del prezzo del Bitcoin a 93.000 dollari, il valore del portafoglio è tornato a superare la soglia di 1 miliardo di dollari.

Le nuove norme introdotte dal Financial Accounting Standards Board (FASB) impongono alle aziende di valutare il valore di mercato dei propri asset digitali alla fine di ogni trimestre.

Con questo regime, Tesla aveva precedentemente registrato un guadagno non realizzato di 600 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2024, dovuto al rally di Bitcoin.

La decisione di Tesla di non acquistare né vendere Bitcoin nel primo trimestre del 2025 segnala una posizione “HODL”, che rispecchia la strategia di altri detentori aziendali come Strategy e Metaplanet, che trattano anch’essi Bitcoin come una copertura o una riserva strategica.

Musk passa da DOGE a Tesla

Elon Musk, il cui sostegno a Dogecoin (DOGE) ha spesso fatto notizia, ha annunciato l’intenzione di ridurre il suo coinvolgimento con la moneta meme.

Ha affermato che la sua allocazione di tempo cambierà a partire da maggio 2025, man mano che le operazioni DOGE diventeranno più autosufficienti.

Questa rinnovata attenzione su Tesla giunge in un momento in cui gli analisti invocano urgenti mosse strategiche.

Dan Ives di Wedbush ha definito la situazione dell’azienda un “codice rosso”, suggerendo che Tesla potrebbe dover riconsiderare parti della sua strategia finanziaria, incluso il modo in cui gestisce i suoi investimenti in Bitcoin, se le attuali difficoltà dovessero persistere.

Nel frattempo, BeInCrypto prevede che i mercati delle criptovalute rimarranno instabili fino a metà maggio a causa dell’incertezza economica globale e delle pressioni commerciali.

Tuttavia, le prospettive più ampie per le attività digitali, in particolare per Bitcoin, sono più rialziste per la seconda metà dell’anno.

Gli analisti prevedono una ripresa guidata dagli effetti post-dimezzamento, dagli acquisti istituzionali e dalla chiarezza normativa negli Stati Uniti.

Mentre Tesla affronta le turbolenze finanziarie, la sua ferma posizione su Bitcoin indica che la criptovaluta è ormai più di una semplice scommessa secondaria: è parte di una strategia calcolata.

Se questa strategia darà i suoi frutti nel secondo trimestre e oltre potrebbe dipendere tanto dalla leadership di Musk quanto dalla prossima mossa di Bitcoin.

[ad_2]
Source link

Total
0
Shares
Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Previous Post

Previsione dei prezzi di XRP, Toncoin, PepeX- CoinJournal

Next Post

Il prezzo di CartelFi salirà presto: conviene investire ora?

Related Posts