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- Paul Atkins confermato presidente della SEC con 52 voti favorevoli e 44 contrari al Senato.
- Le aziende di criptovalute hanno donato oltre 85 milioni di dollari per l’insediamento di Trump.
- La nuova direzione della SEC potrebbe favorire le altcoin e le piattaforme DeFi.
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è entrata in una nuova fase di supervisione delle criptovalute con la nomina di Paul Atkins come 34° presidente.
Nominato dal presidente Donald Trump e confermato dal Senato con una votazione di 52 a 44 all’inizio di questo mese, Atkins torna alla SEC con un messaggio chiaro: rendere gli Stati Uniti la destinazione di investimento più sicura e attraente al mondo.
Nella sua prima dichiarazione pubblica, ha affermato che la regolamentazione delle criptovalute sarebbe stata un obiettivo centrale della sua amministrazione, discostandosi dalla posizione aggressiva dell’ex presidente Gary Gensler sulle altcoin.
Impennata nelle richieste di ETF crittografici sotto la supervisione di Atkins
L’arrivo di Atkins arriva in un momento cruciale per il mercato delle criptovalute. Dopo le dimissioni di Gary Gensler, la SEC è stata inondata da un’ondata di richieste di finanziamento per ETF (exchange-traded fund) relativi al settore delle criptovalute.
Secondo i dati raccolti da BeInCrypto, ci sono attualmente 72 domande in attesa di revisione, che spaziano tra ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, fondi altcoin ed offerte supportate da monete meme.
L’analista di ETF Nate Geraci ha sottolineato che diverse questioni chiave rientrano ora nella giurisdizione di Atkins. Tra queste, le decisioni sullo staking per gli ETF su Ethereum, i meccanismi di creazione e rimborso in natura per i fondi spot e la regolamentazione relativa ai derivati.
L’improvviso aumento delle domande viene interpretato dai gestori patrimoniali come una mossa strategica per trarre vantaggio dal cambio di leadership.
Altcoin e monete meme potrebbero guadagnare il favore della SEC
Il contrasto tra Atkins e Gensler si fa già sentire. Gensler sosteneva che la maggior parte delle criptovalute fosse priva di valore intrinseco e alimentata dall’hype, il che, a suo dire, le rendeva strumenti di investimento instabili.
Il suo mandato è stato caratterizzato da una costante resistenza contro i prodotti altcoin e meme coin, ritardando o negando numerose approvazioni di ETF.
Tuttavia, sotto la guida di Atkins, gli analisti del settore ritengono che potrebbe verificarsi un disgelo normativo, soprattutto per i token diversi da Bitcoin ed Ethereum.
La sua posizione favorevole al mercato sta alimentando le aspettative che diversi ETF di altcoin di alto profilo possano essere approvati nei prossimi mesi. Un analista ha affermato che la SEC è diventata un’”amministrazione pro-crypto”, riflettendo l’ottimismo del settore.
Cause legali chiave archiviate dalla SEC dell’era Trump
Oltre agli ETF, Atkins eredita una SEC in cui di recente sono stati archiviati o conclusi diversi importanti casi di applicazione delle normative sulle criptovalute.
Secondo quanto riferito, nei mesi precedenti la conferma di Atkins, aziende come Coinbase, Ripple, Kraken, Uniswap e Yuga Labs hanno chiuso indagini o cause legali.
Dai documenti pubblici emerge che queste aziende, tra le altre, hanno donato complessivamente oltre 85 milioni di dollari al comitato per l’insediamento di Trump, innescando un’indagine sull’indipendenza della SEC.
La SEC dell’era Biden, sotto la guida di Gensler, aveva perseguito aggressivamente queste aziende, denunciando violazioni dei titoli in varie offerte di token e servizi di staking.
Ma la svolta guidata da Trump, ora consolidata dalla leadership di Atkins, viene interpretata dagli esperti legali come un più ampio ritiro da quella strategia di applicazione della legge.
Cosa significa la SEC di Atkins per la regolamentazione delle criptovalute
Paul Atkins ha ricoperto la carica di commissario della SEC dal 2002 al 2008. Noto per aver sostenuto la deregolamentazione del mercato e l’innovazione, il suo ritorno segna un più ampio cambiamento politico nella regolamentazione finanziaria statunitense.
Poiché la SEC supervisiona un mercato delle criptovalute da 2,8 trilioni di dollari, è probabile che le decisioni di Atkins nei prossimi mesi definiscano il tono del modo in cui l’agenzia tratterà la finanza decentralizzata, le altcoin e gli asset tokenizzati.
Il settore delle criptovalute sta ora osservando attentamente per vedere se questa nuova direzione porterà a una riforma normativa duratura o se, a seconda degli esiti dei cambiamenti politici in corso a Washington, riemergeranno delle sfide.
In ogni caso, la traiettoria a breve termine della SEC è ora legata all’interpretazione di Atkins della tutela degli investitori e dell’integrità del mercato nel settore in rapida evoluzione degli asset digitali.
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